Incontro a Campolongo Maggiore con la Consigliera di paritĂ 

un momento dell'incontro a Campolongo Maggiore

[29-03-2018] - Promosso dal Cug del Comune in collaborazione con l'assessora alle pari opportunità Serena Universi, si è svolto ieri, mercoledì 28 marzo 2018 alle ore 11, nella sala consiliare di Campolongo Maggiore, un incontro di formazione con la consigliera di parità metropolitana, Silvia Cavallarin.
 

Oggetto dell’incontro i temi e le competenze della Consigliera di parità, con un particolare focus sui Cug, i Comitati Unici di Garanzia previsti dalla legge 183/2010 “per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni”. Motivazione principale dell’incontro era quella di fornire strumenti di approfondimento per le attività del Cug dell’ente. L’incontro è stato fortemente voluto dall’amministrazione comunale e dalla presidente dell’organismo di garanzia interno, Giuliana Bado, ed era rivolto a tutto il personale.
 

“Una iniziativa importante per ridare slancio a questi organismi di garanzia interni – spiega la consigliera di parità metropolitana Cavallarin – che necessitano di continui aggiornamenti. La materia delle discriminazioni in ambito lavorativo, infatti, è vasta e in continua evoluzione”.
 

L’incontro è servito inoltre per un confronto diretto con la Consigliera, che si è insediata l’anno scorso, e per far conoscere le sue attività di pubblico ufficiale per le discrimazioni di genere nei luoghi di lavoro sia del comparto pubblico che privato. Con le amministrazioni comunali inoltre, la Consigliera fornisce pareri nella redazione dei Piani di azioni positive, previsti dalla legge per ogni ente pubblico e obbligatori per la predisposizione dei piani di fabbisogno del personale e per le nuove assunzioni. Sui Piani delle azioni positive sono chiamati fra l’altro anche i Cug  a fornire le loro proposte e pareri.
 

Molto soddisfatta dell’incontro, la consigliera Silvia Cavallarin conta di estendere l’esperienza in altri Comuni: “Al mio insediamento avevo contattato le amministrazioni comunali offrendo una mia collaborazione o la disponibilità a loro richieste e alcune di loro hanno risposto positivamente. L’esperienza con Campolongo nasce proprio da qui e sono in previsioni altri incontri simili sul territorio”.
 

Per la giornata di ieri, il Cug aveva provveduto a raccogliere alcuni quesiti da sottoporre alla Consigliera da parte del personale:

  1. Qual è il confine tra  avances e molestia sessuale?
  2. In presenza di avances o molestia con  chi è meglio parlare subito?
  3. Esercitare un controllo eccessivo sugli orari di lavoro, criticare o essere pignoli sul lavoro del dipendente  puo’ essere  l’inizio di una vessazione che potrebbe sfociare in fenomeni più gravi?
  4. Strategie o tecniche del dipendente per non alimentare vessazioni o situazioni di mobbing.
  5. il passaggio da un’area  all’altra  per volere dell’Amministrazione  e non per volontà del dipendente  può essere dequalificante per chi ha  acquisito  esperienza pluriennale sul posto che occupa e per il quale aveva sostenuto  regolare concorso che richedeva specifico titolo di studio?
  6. Nell’ambito di una riorganizzazione degli uffici e servizi comunali, che comporti  spostamenti di personale  e cambi di mansioni, chiedo se le persone coinvolte devono o possono essere informate anticipatamente per un confronto,  prima  che l’Amministrazione proceda  a formalizzare gli  atti. Tutto ciò al fine di non creare  disagi e discriminazioni  con il personale anche in funzione della propria qualifica professionale
  7. Dalla sua esperienza, ritiene che un lavoro part time rispetto ad un lavoro a tempo pieno,  possa essere percepito in modo negativo ai fini  della valutazione  della performance individuale del dipendente?Il
  8. Il Comitato Unico di Garanzia ex Comitato delle Pari Opportunità, per legge, è stato istituito da molti anni. Tuttavia, oltre alla predisposizione del Piano delle Azioni Positive, non è mai stato interpellato per intervenire in situazioni di criticità. Perchè quali sono i suoi limiti?
  9. Nella nostra quotidianità possono capitare tra colleghi scrizi o malintesi. Questo stato di cose ricade inevitabilmente sul lavoro. In questi casi come può intervenire il CUG?

 

​in foto: da sin. Michela Facchinetti (componente Cug), ass. Serena Universi, cons. Silvia Cavallarin, Giuliana Bado (pres. Cug), Alessandra Bergo (comp. Cug) Alberto De Paoli (comp. Cug)

 

 

CERCA PER ARGOMENTI

11 ottobre (6) 25 novembre (19) 8 marzo (6) alleanze per la famiglia (15) antiviolenza (50) asili nido (3) attivitĂ  consigliera (61) azioni positive (32) bambine ragazze (9) bandi (41) centri uomini autori violenza (2) certificazione di paritĂ  di genere (5) commissione pari opportunitĂ  (7) conciliazione (49) congedi parentali (11) consigliera di fiducia (3) consigliere di paritĂ  (16) coronavirus (25) cug comitato unico di garanzia (9) dimissioni maternitĂ  paternitĂ  (6) diritti umani (9) discriminazione (8) discriminazioni sul lavoro (46) divario di genere (41) divario retributivo (20) elezioni (12) enti locali (98) equamente al lavoro (4) families share (3) femminismo (4) formazione (52) gender pay gap (18) imprenditoria femminile (23) indifesa (3) infografica (11) innovandove (10) ispettorato del lavoro (15) maltrattanti (9) maternitĂ  paternitĂ  (28) mercato del lavoro (41) normativa (31) occupazione (31) one billion rising (1) pari opportunitĂ  (38) paritĂ  (13) pon scuola (7) premio lucia bartolini (11) previdenza sociale (3) progetto pari (3) pubblica amministrazione (16) quote rosa (3) regione veneto (101) responsabilitĂ  sociale impresa (14) scuola (25) sentenza (1) sessismo (1) smart working lavoro agile (14) spisal (4) sportello donne al lavoro (6) stem (8) stereotipi (2) strutture antiviolenza (46) sviluppo sostenibile (3) tratta esseri umani (3) universitĂ  (14) violenza sulle donne (74) vittime violenza (21) welfare (25) welfare aziendale (23)