Indagine pubblica sulla parità di genere in Italia: invito a partecipare

gruppo di persone rispondono a indagine statistica (da freepik.com)

[09-04-2021] È una consultazione online, composta da una ventina di domande, quella promossa dal Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro, per conoscere l'opinione di cittadine e cittadini sulla condizione di parità di genere nel Paese: lavoro, retribuzione, smart working, congedi parentali, servizi all'infanzia, ecc. 

 

Promossa dal Forum italiano sulla parità di genere che lo stesso Cnel ha istituito nel 2018, la consultazione intende mettere a fuoco la percezione della cittadinanza su un tema di interesse generale, al fine di costituire una banca dati utile nelle attività deliberative della stessa assemblea, oltre a promuovere adeguate iniziative legislative, con l'obiettivo di favorire una maggiore partecipazione delle donne al mercato del lavoro.

 

Punto di partenza per l'attivazione dell'indagine infatti, è il non felice posizionamento italiano del lavoro femminile, con un tasso di occupazione al 49,7% contro la media europea del 60,4%; un abbandono del lavoro da parte del 27% delle lavoratrici madri, salito tra il 38 e il 43% con la pandemia e soprattutto un'elevata disparità di genere nel lavoro non retribuito, dove le donne sono impegnate per oltre 4 ore al giorno, il doppio del partner. 

 

Sono dati che segnalano criticità su cui è necessario intervenire e che contribuiscono a collocare l'Italia al 63° posto su 156 Paesi nella classifica mondiale sulla parità di genere svolta annualmente dal World Economic Forum, di cui è appena uscita l'edizione 2021 del Global Gender Gap Report

 

Plaude all'iniziativa la consigliera di parità Silvia Cavallarin, che invita il personale dei comuni e della Città metropolitana di Venezia,  a partecipare: "È un tema su cui è importante riflettere, per far emergere comportamenti attivi contro discriminazioni e disparità e che rientrano pienamente nelle attività di programmazione generale delle pubbliche amministrazioni, dai Piani delle azioni positive, a quelli di formazione annuale e in generale agli obi ttivi di amministrazione, ai sensi della normativa vigente". 

 

L'indagine del Cnel è realizzata in collaborazione con i Ministeri del lavoro e politiche sociali, dell'istruzione e dell'università e ricerca, il Dipartimento per le pari opportunità e lo sportello Europe Direct del Cnel

 


Per partecipare al questionario visita questo sito

 

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