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[01-03-2024] “P come donna – strumenti per un ruolo sostanziale della donna nella politica” è stato presentato oggi alla presenza delle promotrici Silvia Cavallarin, Consigliera di paritĂ della CittĂ metropolitana di Venezia e Anna Brondino, presidente provinciale CIF Centro italiano femminile, con la partecipazione della presidente del Consiglio comunale di Venezia, Ermelinda Damiano sostenitrice di questa iniziativa fin dalla sua prima edizione nel 2022. Â
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I temi del corso sono stati illustrati dalla sua curatrice, Martina Carone, analista di dati elettorali, esperta in comunicazione pubblica e marketing politico-elettorale. Il percorso di incontri è stato ideato in tre pomeriggi, il 7, 14 e 21 marzo prossimi, dalle 17.30 alle 19.15, che verranno ospitati nella sede di Mestre della CittĂ metropolitana di Venezia (via Forte Marghera, 191). Â
“Ci siamo prefisse uno scopo preciso nel pensare a questa iniziativa: dare strumenti alle donne per superare un divario di genere ancora fortissimo in politica - è il commento di Anna Brondino -. Se certamente è un buon segno la presenza di una donna a capo del governo in questo paese e di una donna a capo del maggior partito di opposizione, di certo questo non è sufficiente. Anche nel terzo settore, dove opero da molti anni, la governance è ancora strettamente in mano agli uomini e stiamo parlando di un ambito, quello dei servizi alla persona, in cui le donne sono presenti in modo massiccio. Lo facciamo anche per le nuove generazioni che sembrano dare per scontati alcuni diritti acquisiti dalle donne". Â
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“Abbiamo dato uno sguardo alle amministrazioni comunali di area metropolitana: su 44 comuni, ci sono 7 sindache; nei 16 comuni che vanno al voto, tolti i due commissariati, ci sono 2 sindache – ha quindi aggiunto Silvia Cavallarin - Se visto nel quadro della strategia nazionale per la parità di genere, siamo ben distanti, ma è nel suo solco, per promuovere l’empowerment femminile che iniziative come questa diventano importanti”.
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“Sono presenti temi e riflessioni sul gender gap e sulla scarsa presenza femminile nella governance – ha quindi sottolineato Ermelinda Damiano - Arrivare alla parità è un percorso lungo e frutto di grandi battaglie e ancora c’è molto da fare, basta guardare alle regioni: fino alla recente elezione in Sardegna vi era un’unica presidente di Regione, ora sono 2, il dieci per cento di questo livello di governo. Il corso deve essere allora uno stimolo, per le donne che hanno voglia di fare politica, di metterci la faccia, di dare il loro valore aggiunto. Certo va condiviso, uomini e donne, ma occorre procedere nell’obiettivo di parità ”. Â
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“Alla terza edizione, presentiamo un percorso che si è perfezionato anno per anno, tenendo conto dell’andamento reale e attuale della comunicazione pubblica e politica – ha quindi concluso Martina Carone -. Con Giovanni Diamanti, co-fondatore di Quorum e You Trend, l’agenzia nazionale che cura sondaggi, analisi, elaborazione e promozione di campagne elettorali per i maggiori leader del Paese, puntiamo ad una cassetta degli attrezzi che fornisca una strategia strutturata, riconosca l’importanza del messaggio e catalizzi l’attenzione di un elettorato che sta soffrendo di un graduale calo di partecipazione”. Â
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Questi gli argomenti del programma 2024 del corso P come donna – strumenti per un ruolo sostanziale della donna nella politica: Â
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