Regione Veneto, al via i fondi per le strutture antiviolenza

Donna e madre (immagine by freepik.com)

[31-07-2017] - Sono finalmente disponibili i finanziamenti nazionali per le strutture e gli interventi di contrasto alla violenza sulle donne, stanziati nell’ambito degli impegni assunti dal governo in attuazione della Convenzione di Istanbul 2011. Si tratta di risorse attese e riferite alle annualità 2015 e 2016 (la prima applicazione vedeva i finanziamenti a fine 2014 delle quote per il 2013 e 2014). 
 

Per la Regione Veneto non è una sorpresa. Grazie alla legge regionale n. 5/2013 con cui anticipava la riorganizzazione delle attività antiviolenza sul proprio territorio e un aggiornato monitoraggio di tutte le sue strutture, accompagnato da tempestiva programmazione, è fra le poche regioni d’Italia ad emanare celermente il relativo bando per l’accesso e l’erogazione dei finanziamenti all’indomani dell’accertamento di entrata dei fondi governativi. 
 

Così con il bando di venerdì  28 luglio l’ente regionale mette a disposizione la quota assegnata di circa 1,28 milioni di euro, destinati nelle modalità definite legge, a nuove strutture, a quelle già esistenti e ad interventi di assistenza e sostegno alle vittime di violenza e ai loro figli.
 

Ecco in sintesi su che cosa potranno fare affidamento i soggetti destinatari, che sono i gestori delle strutture antiviolenza ai sensi della legge regionali, ossia i Comuni e le Ulss in forma singola o associata o in convenzione o partenariato con organismi anche privati ma operativi e competenti sulla materia.
 

Strutture antiviolenza. Per le nuove strutture la Regione ha in programma di aumentare di una unità la dotazione attuale dei centri antiviolenza, di istituire 2 nuove case rifugio e di attivare alcuni sportelli connessi alle attività dei centri. Il tutto per un totale di 435.494 euro.

Attività di sostegno e assistenza. Vi è destinata una quota parte del fondo complessivo pari a 98.402 euro, volti ad organizzare azioni di divulgazione delle attività antiviolenza sul territorio, iniziative di sensibilizzazione verso una cultura dei diritti di parità e pari opportunità e iniziative educative nelle scuole.  

C’è tempo fino al 29 settembre 2017 per partecipare.

Per ogni informazione e l’accesso alla modulistica visita il sito

 

 

Risorse collegate:

- Infografica sulle attività e i finanziamenti delle strutture regionali antiviolenza 2015

 

 

 

 

 

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